Ministro Brambilla a Monbasa: attenti a non predicare bene e razzolare male
News Turismo – MOMBASA (KENYA): Ministro Brambilla: “E’ necessario trasformare il ruolo dell’Organizzazione mondiale del Turismo, l’Agenzia dell’Onu che riunisce 145 Paesi e oltre 400 organizzazioni: finora si e’ concentrata principalmente sull’attivita’ di studio e di raccolta di dati ma e’ venuto il momento di farle fare un passo ulteriore affinche’ possa diventare un ‘faro’ per lo sviluppo del settore”.
Il Ministro Brambilla, ha aperto con queste considerazioni, a Mombasa, in Kenya, i lavori della 90esima sessione del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione mondiale del Turismo (Omt). Per la prima volta l’evento e’ presieduto da un esponente italiano, il ministro Brambilla, eletta lo scorso 26 ottobre presidente del Consiglio esecutivo dell’Omt, e affiancata nella sua attivita’ da due vice presidenti, che per il mandato 2011 sono Kenya e Romania. ”Mai come in questo momento il turismo e’ stato cosi’ importante – ha sottolineato Brambilla -. In un periodo di crisi globale e’ il settore che ha mostrato le flessioni minori e sotto il profilo della pura ‘performance’ rappresenta la prima attivita’ produttiva nel mondo”.
Alla luce di queste dichiarazioni dal carattere “epico”, con semplicità, con parole povere, adatte a chi di Turismo vive ogni giorno chiediamo all’on. Ministro Brambilla se queste dichiarazioni sembrano coerenti con la sua opera in Italia, dove, le ricordiamo, esercita i poteri di Ministro della Repubblica Italiana che sono poteri veri e non solo nelle parole.
L’interrogativo nasce dagli Operatori di settore che in Italia hanno seguito le sue dichiarazioni di Ministro che molte volte sembravano aprire nuovi orizzonti per poi, invece, il nulla.
Non vorremmo sembrare i “Travaglio” del settore ma qualeche travaglio a chi non mantiene le promesse fatte in sede politica, vorremmo pur suscitare rivolgendogli il malessere di chi, nel Turismo, opera dal basso. Ovviamente con senso di profondo rispetto per le Istituzioni di Governo, a patto che “le persone” che hanno la grande opportunità di occupare questi ruoli strategigi, rispondano con coerenza delle proprie dichiarazioni e azioni. Illustre Signor Ministro Brambilla lei sembra volere andare dalla parte opposta alla reale risoluzione dei problemi. Nel senso che ciò che dice è giusto ma ciò che mette in atto è sbagliato. La domanda è semplice: perchè non allinea le intenzioni politiche con la realtà dei fatti?
Un esempio che ci sentiamo di evidenziare: dov’è finito il piano straordinario di investimenti sul Turismo che lei ha promesso al Sud?
Vero è che ad esempio il Governatore Giuseppe Scopelliti non ha molte competenze nel settore Turismo, e si vede, dunque non riesce a farle pesare la promessa non mantenuta per ovvie affinità partitiche, ma la domanda rimane. Com’è possibile che un Ministro nelle sue dichiarazioni ufficiali affermi “piani straordinari di promozione per il Sud”, poi presenti in conferenza stampa con il Presidente Silvio Berlusconi la disponibilità di centinaia di milioni di Euro resi già disponibili dalle Banche in tal senso, e poi, giunti all’estate, dimentichi tutto?
Forse non esiste in Italia una vera politica del Turismo indirizzata a cambiare le cose?
Allora, perfavore, lasci le dichiarazioni epiche e inizia acircondarsi di persone capaci di elaborare progetti per lo sviluppo di nuove e reali economie non verbali.