Expo 2015: Parte da Varese la “rivoluzione” del turismo
Aperto il bando “Club di prodotto turistico”, in collaborazione con Regione Lombardia, per valorizzare i territori in vista dell’esposizione universale del 2015.
Fare squadra, valorizzare le competenze e i territori, proporre pacchetti turistici vendibili e acquistabili nell’immediato. E’ questa la sfida partita sabato mattina dalla Camera di Commercio e pronta ora ad essere portata “in tour” in tutta la Lombardia. Con un obiettivo chiaro: Expo 2015.
Tutto nasce dall’iniziativa della Camera di Commercio considerata tanto innovativa e importante per lo sviluppo del settore turistico da diventare “progetto pilota”. E così, a presentare il bando “Club di Prodotto Turistico”, questa mattina (sabato 12 ottobre, ndr) nella sede di piazza Monte Grappa a fianco del presidente Renato Scapolan c’erano anche il presidente regionale Roberto Maroni, l’assessore regionale al Commercio, Terziario e Turismo Alberto Cavalli e Giuliano Noci, al vertice di “Explora”, la neo-costituita società per il coinvolgimento dei vari territori lombardi nell’Esposizione Universale 2015. «L’Expo è un’occasione importante – ha ribadito Scapolan – che occorre affrontare con una visione globale, rivolta a tutti i settori economici potenzialmente interessati, turismo, servizi, trasporti e logistica, produzione». Per l’esposizione mondiale del 2015 sono attesi circa 20milioni di persone di cui sette o otto straniere. «E’ fondamentale valoirizzare il territorio – ha detto Maroni -. L’idea è di essere pronti per quella grande occasione, ma non fermarci li e guardare avanti».
Da qui l’attenzione della Camera di Commercio verso molteplici linee di intervento, sviluppate con un metodo improntato alla massima apertura e partecipazione. «Ricordo con soddisfazione – ha continuato Scapolan – l’interesse suscitato dagli incontri alle Ville Ponti degli scorsi mesi e il coinvolgimento degli operatori all’interno dei “gruppi di lavoro” attivati anche in modalità online sui social network. Il tutto avendo come linea-guida quella di stimolare una progettualità “condivisa” ed evitare, per quanto possibile, la frammentazione delle iniziative. Non possiamo permetterci la dispersione delle risorse».
Le risorse messe in campo saranno in tutto 1.050.000 euro: 300mila euro verrano messi subito da Regione, la Camera di Commercio invece impegnerà in tutto 750mila euro suddivisi fra 2014, 2015 e 2016. Il bando “Club di Prodotto” è pubblicato sul sito www.va.camcom.it.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 novembre e il finanziamento massimo per ogni aggregazione sarà di 210mila euro in tre anni. Le risorse della Regione vengono «messe a disposizione subito in un unico momento proprio per il rilievo riconosciuto al progetto – spiega Cavalli – e perchè prima di tutto è necessario essere pronti per Expo».
I singoli “Club di Prodotto”, coinvolgendo imprese turistiche e non, dovranno sviluppare un’offerta innovativa. «Si tratta – continua Scapolan – di aggregare imprese per costruire un’offerta turistica più vicina e rispondente ai gusti di un pubblico sempre più esperto e attento nella ricerca di destinazioni in grado di soddisfare il suo desiderio di vivere un’esperienza conferme alle proprie aspettative». Attraverso questo bando, quindi, la Camera di Commercio vuole incentivare le imprese che intendano costituire reti tra almeno cinque soggetti identificando un concept di base e sviluppando prodotti commerciali sostenibili sul piano economico.
Nel merito, per partecipare al bando i prodotti dovranno rientrare in almeno uno di questi macrotemi: Benessere e Salute (con Natura ed EnoGastronomia), Arte e Cultura oltre a Business, Shopping e Artigianato. Il contributo della Camera di Commercio coprirà il 50% delle spese effettivamente sostenute fino a un massimo di 110mila euro per l’anno d’avvio della progettualità e di 50mila euro nelle due successive annualità. La tempistica prevede la presentazione delle idee progettuali entro il 15 novembre, seguirà una fase di valutazione che si concluderà per la fine dello stesso mese di novembre. Le idee progettuali scelte dovranno poi essere trasformate in modalità esecutiva entro il 31 dicembre. Ulteriore e definitiva valutazione nei primi quindici giorni di gennaio e così, durante la fiera BIT che si terrà a Rho-Pero dal 13 al 15 febbraio, ci sarà la presentazione al pubblico dei progetti ammessi al contributo.
Nella realizzazione del prodotto turistico, oltre alle imprese in rete, possono intervenire altri partner quali associazioni, enti, imprese, consorzi, reti imprenditoriali già costituite… anche non appartenenti alla filiera del Turismo. La presenza dei soggetti aggiuntivi non è però vincolante ai fini della presentazione del progetto e, comunque, i costi a loro riferibili non possono superare il 20% delle spese ammesse.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio “Attrattività del Territorio”
tel. 0332/295.434 – email: promozione@va.camcom.it
Fonte Corriere della Sera