Giovani: nuove figure ricercate per turismo e ristorazione Il segretario regionale di Confcommercio: "Occorre conoscere oggi almeno una lingua straniera, è utile anche agli addetti alle vendite"
«Il mondo del lavoro cerca ragazzi preparati, conoscere almeno una lingua straniera è indispensabile». Parola del segretario regionale di Confcommercio, Salvatore Scalisi, che ieri è stato ospite sia alla trasmissione radiotelevisiva, Ditelo a Rgs, sia al notiziario di Tgs delle 13.50.
I ragazzi speranzosi di trovare un’occupazione o comunque una strada verso il lavoro, grazie al piano europeo, Garanzia Giovani, su cosa devono specializzarsi? Il mercato oggi che figura professionale cerca?
«Farei una premessa: non sono tutte le aziende che cercano solo giovani. Ma quelle che li cercano, vanno verso un settore rivolto alla persona, al turismo, alla ristorazione. È una ricerca quella delle imprese, che deve essere oggetto di molta attenzione da parte dei giovani siciliani. Altrimenti se non si soddisfano le richieste delle imprese, queste assumono gente più preparata dall’estero. Adesso anche un addetto alla vendita di un negozio deve conoscere bene almeno una seconda lingua. Comunque, le aziende cercano anche molti artigiani, quelli che una volta si potevano definire tali, come i fontanieri, gli idraulici. Mestieri rivolti alle persone, in cui magari non si deve necessariamente parlare due lingue però, serve un’alta specializzazione. Poi, comunque Confcommercio racchiude numerose associazione di imprese e imprenditori che operano in tutti i settori, dalla sanità ai trasporti e devo dire che molte aziende possono essere interessate all’acquisto di energie nuove. Oggi, viviamo delle difficoltà legate all’ingresso in un’azienda, poiché ormai tagliare fuori qualcuno è possibile in mille modi. Scegliere i propri collaboratori, invece, è molto complicato. Il tirocinio in questo senso, se fatto bene, consente all’imprenditore di capire la validità dei ragazzi proposti. Inoltre, con Garanzia Giovani può farlo ottenendo sgravi fiscali, incentivi e altri bonus».
Quale città siciliana cerca maggiormente questi profili da lei citati?
«Nel settore turismo, una delle zone che sta crescendo rapidamente è Ragusa. Una città che offre molto in quest’ambito ma non solo perché è dotata di grandi infrastrutture turistiche e strutture ricettive. Si ricercano animatori di villaggi. Ma anche in questo caso è fondamentale la conoscenza delle lingue straniere. Il mercato ha bisogno di gente che ha, quelle che noi chiamiamo, competenze tecniche professionali. C’è la necessità di trovare persone in grado di saper svolgere i mestieri. Mestieri in cui le precondizioni devono essere quelle di aver appreso durante la fase dell’istruzione, gli elementi che aiutano l’inserimento nel mondo del lavoro».
Fonte: GDS di Aurora Fiorenza