Oltre Expo 2015: Milano avrà la sua food policy
A partire dall’esperienza di Expo 2015 e grazie al contributo economico di Fondazione Cariplo, Milano si proporrà come capofila di un cambiamento nelle politiche alimentari che dovrà partire dalle città. Ad annunciarlo è stato il sindaco Giuliano Pisapia, in occasione della presentazione del progetto che porterà il capoluogo lombardo a dotarsi di una sua food policy, sul modello di quelle diffuse in numerose metropoli del Nord America e del Nord Europa. Uno strumento complesso, pensato per mettere a sistema tutte le politiche cittadine (dal welfare all’educazione), al fine di ottimizzare il ciclo del cibo sul territorio comunale.
Sfruttando il contributo economico di 130 mila euro garantito dalla fondazione bancaria, l’amministrazione comunale realizzerà una valutazione dell’attuale sistema agroalimentare locale, individuerà progetti e buone pratiche da sostenere sul territorio, lavorerà per creare sinergie nazionali e internazionali, svilupperà un sistema di monitoraggio delle politiche adottate e proporrà bandi pubblici a tema alimentare. Tutto questo con un orizzonte di cinque anni. Anche se già l’anno prossimo sarà cruciale, in virtù dell’esposizione universale. «Vorremmo che il nome di Milano fosse associato a un grande momento di confronto internazionale. In quella occasione chiederò ai sindaci di tutto il mondo presenti in città di sottoscrivere un patto per la costruzione di sistemi alimentari basati sulla sostenibilità e sulla giustizia sociale», ha anticipato Pisapia.
Fonte Expo 2015