Benvenuti a Crotone: Storia, Natura e……!!
News Turismo – Scopriamo per voi “Amici di ItaliaExcelsa.com” una nuova meta turistica. In Calabria e precisamente nella costa orientale, si affaccia sul mar Jonio la citta’ di Crotone.
La citta’ di Crotone è immersa interamente nell’Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto e inoltre, a fare un ulteriore supplemento a questo magnifico scenario, è presente il promontorio di Capo Colonna dove è rimasta l’unica colonna del Tempio di Hera Lacinia.
Sveglia alle 7,30 e inzia la nostra visita; ad attenderci “Francesco” puntuale come un orologio svizzero lo troviamo nella hall dell’ albergo.“Francesco” e’ un noto operatore locale, e’ assistito dalla sua gentile e sorridente guida e ci condurranno alla scoperta di Crotone allietandoci durante il percorso dalla loro simpatia e dalle continue battute.
La premura nei nostri confronti comincia sin da subito. Pronti e via direzione in uno dei tanti bar famosi della citta’ dove seduti fronte mare gustiamo un cremoso caffe’ alla nocciola “Nocciolino” e dell’ottimo Latte di Mandorla, e non poteva certo mancare il ”cornetto caldo alla crema bianca“.
E’ stato faticoso ma ne e’ valsa la pena!!
Iniziamo il nostro tour e ci avviamo tra le vie del centro. Passeggiando apprezziamo una leggera brezza, le serrande dei negozi stanno per alzarsi ma e’ lo sguardo sorpreso dei commercianti che ci incuriosisce. ” Francesco” ci fa notare che l’orario mattiniero e’ abbastanza inusuale per le abitudini locali.
Proseguendo per Via Vittorio Veneto arriviamo in Piazza Duomo dove possiamo ammirare la splendida Cattedrale risalente al IX secolo. Essa venne costruita a più riprese utilizzando i materiali provenienti dal Tempio di Hera Lacinia.
Si sale verso Via Risorgimento e troviamo la chiesa dell’Immacolata, la cui edificazione ebbe luogo nel 1554 e successivamente ampliata nel 1738. All’interno presenta una sola navata ed è decorata da un portale con fregi di epoca barocca. Non lontano troviamo il Palazzo Gallucci, costruito a fine ’800 e la settecentesca Chiesa di S. Giuseppe impreziosita da stucchi barocchi.
Dopo una salita un po tortuosa ci imbattiamo in uno degli edifici più importanti di Crotone: il Castello di Carlo V, fortilizio a pianta poligonale, che ancora oggi mantiene intatto tutto il fascino dell’epoca medievale. Eretto per volere della nobile famiglia Ruffo, venne dotato di cinque torri a pianta circolare.
Siamo puntuali nella nostra tabella di marcia, saliamo sul pulmino e anche qui il nostro assistente non ci fa mancare il suo supporto con salviettine e bottiglie di acqua, ma cio che ci allieta sono le sue continue simpatiche battute e racconti di anedotti del luogo.
Ci dirigiamo finalmente sul lungomare, e arriviamo alla Lega Navale, una struttura moderna recentemente realizzata. E’ anche fiore all’occhiello di una grande tradizione di scuola di vela dove istruttori qualificati svolgono la loro preziosa attività di avviamento dei giovani allo sport velico con corsi di iniziazione e perfezionamento.
Qui in prossimita’ spiagge organizzate con sdraio e ombrelloni ‘ ideale per famiglie . A pochi metri dai ” Lidi ” troviamo bar, gelaterie e gastronomie varie per ogni esigenza. Inoltre per lo svago dei piu piccoli , il ” Parco Bimbi” con scivoli gonfiabili.
Dopo una piccola sosta, ci dilettiamo agli scatti fotografici con la simpatica complicita’ di alcuni ragazzi e ragazze crotonesi. Andiamo in direzione ”Capo Colonna“, durante il percorso e affacciati al finestrino del pulmino notiamo come questa citta’ sia una continua sorpresa.
In alcuni tratti di spiaggia notiamo campi da ” Beach Volley ” e “ Beach Soccer ” oltre una forte presenza di giovani appassionati sia sul campo che seduti sui gradoni che costeggiano il lungomare
Poco piu in la a pochi metri di una piccola oasi di verde, troviamo un tratto di “spiaggia libera” destinata agli appassionati del Wind Surf e del kite Surf.
Crotone gode di faveroveli condizioni dei venti, ed e’ riconosciuta anche come meta di raduni Regionali e dal Sud Italia per professionisti e non.
Pochi minuti piu avanti nel nostro tragitto osserviamo la presenza di ville residenziali ”affrancate” sulla montagna argillosa che costeggia la strada del mare.
Non manca l’intervento a tal proposito di “ Francesco“: Come da me battezzata la “Beverly Hills” di Crotone!
Ci siamo lasciati alle spalle tre importanti villaggi turistici e iniziamo la salite panoramiche che ci condurrano alla volta di Capo Colonna.
Ammiriamo tutti la bellezza del promotorio a picco sul mare, azzurro e limpido. Arrivati sul ” Rettilineo” cosi definito siamo in prossimita’ dell’ area archeologica di Capo Colonna.
Qui il Santuario di Hera Lacinia; oggi non rimane che una colonna del tempio costruito nel 470 a.C. circa. Tuttavia è possibile ritrovare gli elementi essenziali che rivelano la presenza di quello che era considerato il più importante santuario della Magna Grecia.
Molti degli elementi rinvenuti nel corso degli scavi sono oggi conservati nel Museo Archeologico a soli pochi metri.
Alla punta del capo si erge il Santuario della Madonna di Capo Colonna. C’è, nella devozione popolare per la Madonna, qualcosa di veramente arcano, inesplicabile e suggestivo, racchiuso nella dimensione di un fatto religioso unico, in cui si intrecciano mistero e ragione, leggenda e storia, mito e ritualismo, identità e subalternità, espressi in ogni tempo da uomini e donne, giovani e vecchi.
Ci ” avventuriamo” finalmente verso la spiaggia. Dirigendoci verso le stradine che ci porteranno a queste meravigliose calette, troviamo alcuni accessi segnalati da cancelli piu o meno privati. La disponibilita’ della gente del posto ci da libero accesso e consigli dei punti piu belli dove finalmente fare un tuffo.
Che dire! Il mare e” veramente molto bello, piccoli pesci che ci nuotano attorno e la vicinanza della scogliera e’ molto suggestiva e anche invitante per chi ama la piccola pesca del ” Polpo“.
Siamo a sera! Pronti a scoprire la” Movida” della Citta’ . Sono appena le otto di sera e qui sul lungomare troviamo gia tanta gente che passeggia per lo piu famiglie, giovani coppie mano nella mano, e bambini. Tante altre sono ancora in spiaggia. “Francesco” ci spiega che e’ una bellissima tradizione della gente del posto che ama godere il mare fino a tarda sera. Ogni famiglia e’ organizzata con tavolini e accessori vari per affrontare una cena direi molto succulenta.
Anche per noi e’ arrivata ora di cena e ci dirigiamo verso uno dei ristoranti tipici della zona. Ce ne sono diversi sia per tipologia e qualita’ ma aggiungiamo che il prezzo medio e’ buono e per tutte le tasche e tipologie.
Dopo una succulenta cena a base di pesce, ci viene prospettata la possibilita’ di continuare la serata, naturalmente per i piu irriducibili.
Dalla mezzanotte il lungomare cambia totalmente il target dei presenti e anche il contesto. Sorpresi positivamente ci dirigiamo verso i punti di ritrovo abituali. Tanta musica si contrasta tra i bar che si susseguono e anche piccoli concerti dal vivo di ottima qualita’.
Ogni tanto veniamo fermati da avvenenti e simpatiche ragazze che ci prospettano le feste della “TardaNotte” . Consigliati come sempre dai nostri simpatici “amici”, siamo coinvolti insieme ad altre persone in una notte travolgente e allegra.
Crotone, ci “lascera’ ” il ricordo di una citta’ da conoscere e da vivere, dove ogni aspettativa può essere sempre piacevolmente smentita.
La genuinita’ e la familiarita’ dei crotonesi, cosi sempre disponibili, vi dara’ la possibilita’ di ambietarvi facilmente al resto del contesto, inoltre le peculiarita’ di un paesaggio paragonabile a mete e localita’ piu affermate nel panorama turistico italiano non vi lasceranno delusi affatto.