Tutti gli sport a Cortina
News Turismo – E’ bella, elegante, mondana: Cortina d’Ampezzo è il salotto alpino più raffinato d’Italia, sempre attenta alle novità, alle nuove tendenze, eppure con un instancabile sguardo al passato, alle tradizioni. Sorge su una conca ampia e assolata, circondata da montagne che hanno fatto la storia dello sci e che ogni anno ospitano eventi sportivi e mondani. Cortina è da sempre il palcoscenico privilegiato degli appassionati della montagna e meta di un turismo blasonato e illustre, attratto dallo sfavillante lusso della cittadina dolomitica, dalle sue esclusive feste e da uno shopping che fa girare la testa: 280 negozi, 21 gioiellerie e orologerie, 16 gallerie d’arte e 14 negozi d’antiquariato.
Passeggiando per le vie del centro si scoprono, tra ristoranti e caffetterie sempre affollate, botteghe e boutique uniche per eleganza e originalità. Le montagne che circondano Cortina – le cime del Monte Cristallo e delle Tofane – offrono 140 chilometri di piste per lo sci alpino e avveniristici trampolini per il freeride e lo snowbord, oltre a splendidi anelli dove praticare lo sci di fondo tra boschi e laghetti alpini. Tre sono le aree sciistiche: Cortina Cube (Cristallo, Faloria, Mietres), Tofana e Lagazuoi 5 Torri, servite da 46 impianti di risalita. Per gli sciatori più esperti Cortina offre alcune tra le piste nere più belle delle Dolomiti – Vertigine Bianca, Labirinti, Forcella Staunies – e ripidi canalini per spettacolari fuoripista – Creste Bianche, Bus di Tofana e Sci 18 (www.dolomiti.org) -. Ovunque ci si diverte sciando sulle velocissime piste del grande comprensorio del Dolomiti Superski (www.dolomitisuperski.com) ma da quest’anno si pratica lo slow ski e freestyle, un modo nuovo, lento, riflessivo di approcciare lo sci, apprezzando le discese, curva dopo curva e in tutta tranquillità, concedendosi diverse soste per ammirare il paesaggio.
Mecca dello slow sky è la nuova pista Vitelli del Faloria, la più panoramica, lunga tre chilometri, sullo storico tracciato che ospitò le gare di slalom gigante durante le Olimpiadi invernali del 1956. A quota 2.150 metri c’è un’area relax con panchine, da dove si gode lo splendido panorama del maestoso Monte Cristallo e del lago di Misurina con le mitiche Tre Cime di Lavaredo. Le novità, però, riguardano anche gli appassionati della velocità e dello snowboard con il nuovo tracciato di San Zan a Socrepes, all’interno del comprensorio delle Tofane. Qui è sorto il Cortina Snowpark, dove è possibile sciare in totale libertà – ma sempre in sicurezza con il casco obbligatorio -, effettuare spettacolari evoluzioni e triks con lo snowboard e i twin tips, sci con doppie punte davanti e dietro. Il Cortina Snowpark, lungo 500 metri, è servito da una seggiovia quadriposto ed è diviso in due aree di diversa difficoltà: una easy line, dedicata ai più piccoli o a chi vuole cimentarsi per la prima volta in salti e acrobazie sulla neve, e una media line, dedicata ai più esperti snowboarder e free styler con parti in piano, in discesa, tubi, bidoni e ringhiere, tutte strutture studiate per allenarsi nelle acrobazie.
Tante sono le novità e le sorprese anche per chi pratica lo sci alpino; da quest’anno, infatti, c’è un maestro davvero eccezionale: il campione ampezzano Kristian Ghedina, 13 volte oro nelle gare di discesa libera e superG in Coppa del Mondo, accompagna piccoli gruppi (non più di cinque persone) alla scoperta dei segreti delle piste della Regina delle Dolomiti. Con un maestro così importante si potranno affrontare la Forcella Rossa, autentico muro sulle Tofane, e l’Olympia, la pista che per la prima volta lo vide trionfare nel 1990. A Cortina si sperimentano anche altre discipline sportive, come lo snowkite (www.kite4freedom.it), sci alpino dove si viene trainati da una vela gonfiata dal vento; il curling, qui praticato già dai primi del Novecento e dove l’anno scorso si sono svolti i campionati mondiali; il polo; la nuova moda del Ktrack, che arriva dal Canada ed è una speciale bicicletta – snowbike – che permette con notevoli acrobazie di salire e scendere lungo i pendii innevati; l’hockey e il classico pattinaggio su ghiaccio allo Stadio Olimpico (www.dolomiti.org); la guida sul ghiaccio di auto sportive sulla pista di Fiames, lunga due chilometri
. E’ nuova anche la tendenza, ormai diventata una moda irrinunciabile, di partecipare a speciali cene con salita in motoslitta e discesa in notturna sotto il cielo stellato con gli sci. E’ una proposta del Rifugio Averau (rifugio.averau@dolomiti.org), recentemente ristrutturato e inserito tra i dieci migliori ristoranti di montagna delle Alpi dal celebre giornale Sunday Times. Sono tanti a Cortina i rifugi, gli alberghi e i locali che offrono aperitivi e spuntini dopo una giornata di sci: tra tutti si evidenzia il modaiolo bar dell’Hotel de la Poste (www.delaposte.it), sempre sulla cresta dell’onda, che quest’inverno propone il cocktail Puccini, champagne e mandarino. Ma tanti sono gli indirizzi dove fare una sosta aprés-ski: il wine-bar de La Suite, sotto il campanile di piazza Venezia al civico 6, il lounge café dell’Open Space, in corso Italia 81, e la nuova sede del wine bar Villa Sandi, in largo Poste al numero 30.
da ANSA a cura di Ida Bini