Ortisei localita’ buona per tutte le stagioni
News Turismo – Ortisei e’ raggiunta ogni inverno da migliaia di turisti delle nevi, ma e’ anche una località turistica estiva di grande richiamo. Immersa in un’ampia quanto suggestiva vallata, a ridosso delle imponenti montagne dolomitiche. Come in molte altre realtà di questa zona, si parla italiano ma è moralmente vietato rinnegare le proprie origini ladine.
Potendo osservare Ortisei dall’alto, si nota come le montagne spiccano come a sua difesa, oltre che ripararla dai venti che spazzano la Val Gardena. Oltre ad Ortisei, troviamo altre due località che occupano la vallata: Selva e Santa Cristina. Per meglio comprendere l’attuale realtà, occorre conoscere la sua gloriosa storia. Nei secoli scorsi il paese fu luogo d’incontro e di scambi commerciali, crocevia di percorsi che attraversavano l’Europa continentale. In forte connessione con la storia, suscita quasi tenerezza il forte attaccamento all’antica lingua ladina. Questo particolare idioma è un felice incontro tra le lingue dei celtici e il glorioso latino. Intere frazioni, tuttora, mantengono in uso tale lingua. Se pensate, di recarvi ad Ortisei durante la stagione estiva troverete giornate calde ma non troppo; serate fresche, tanto per ricordare che qui ci troviamo sopra i 1200 metri e l’orizzonte è chiuso dalle alte cime montagnose. Non è soltanto la frescura ad attirare i turisti da tutta Italia. Per chi e’ alla ricerca delle vecchie tradizioni non saranno certamente delusi. Dato che non si può stare tutto il giorno ad Ortisei, alcune seggiovie rimangono attive per trasportarvi negli scorci montagnosi più belli: l’Alpe di Suisi non ha certo bisogno di presentazioni, essendo una delle cime più suggestive delle Dolomiti. I percorsi naturalistici a piedi, tra i fitti boschi, culminano nei celebri rifugi: piccole case, ma fondamentali per smezzare le fatiche del trekking montano. Ortisei va oltre la sua dimensione tipicamente montana. Si colloca come punto di riferimento per la cultura della Val Gardena, ospitando anche l’istituto d’arte e un museo dedicato alla vallata. Tra il Seicento e il Novecento ha visto nascere fior di scultori e pittori, con una concentrazione culturale invidiabile.
Un’altra ragione per trascorrere qui qualche giorno di vacanza è quella di poter vedere in versione “live” i famosi costumi della tradizione montana valgardenese.
Ad Ortisei, ogni tre anni e a rotazioni con le altre due città, si svolge la Festa dei costumi gardenesi. Precisamente nelle prime due domeniche di agosto, si potranno ammirare i costumi tipici del comprensorio. Cosa si mangia ad Ortisei? La gastronomia ha una lunghissima tradizione, con piatti dal nome rigorosamente ladino.
E’ nei rifugi di montagna, che spesso si trasformano in splendide trattorie, in cui poter pranzare di fronte a scorci dolomitici. I piatti traggono ispirazione dalla produzione contadina e dagli splendidi formaggi, che soltanto una valle così può generare. Assaggiate, quindi, i tortelli con ripieno di ricotta. Oppure lo speck, stagionato naturalmente e con il caratteristico affumicamento con legna locale.
Infine, non possono mancare a tavola i vini della zona, vero culto locale ed ultimamente apprezzati anche nel resto d’Italia. Per i lettori che non hanno ancora ceduto alla tentazione di scappare verso Ortisei, mi resta da aggiungere che le strutture recettive ed alberghiere sono di prim’ordine. I prezzi, contrariamente a quanto si immagini, sono accessibili a tutti!